Tipologia:
Blocchi ossei osteOXenon
Caratteristiche:
Blocchi rigidi di osso spongioso naturale equino e di osso cortico spongioso naturale equino, deantigenato per via enzimatica, a collagene osseo preservato.
Modalità d’uso:
Modellazione intraoperatoria e innesto
Dopo avere scheletrizzato la cresta, ed esposto il sito da rigenerare:
1. Aprire il blister
2. Modellare il blocco utilizzando uno strumento rotante in ceramica a bassa velocità senza idratazione (a secco), con piccole asportazioni di volume per evitare il surriscaldamento
3. Preparare la sede di posizionamento forando la cresta in più punti affinché fuoriesca una buona quantità di sangue
4. Per l’alloggiamento delle viti da osteosintesi forare il blocco con una fresa di dimensione uguale al diametro delle spire della vite
5. Idratare il blocco per 1‐2 minuti in fisiologica sterile
6. Posizionare il blocco sagomato nel sito di innesto e fissarlo con le viti da osteosintesi (almeno due)
7. Riempire i gap, se ve ne sono, con granuli in siringa di osso osteOXenon (OX21)
8. Proteggere il sito innestato con un’adeguata membrana riassorbibile di pericardio Heart (HRT001/HRT002)
9. Rilasciare accuratamente ed opportunamente i lembi e suturare con chiusura dei lembi totalmente passiva per una guarigione di prima intenzione.
Considerazioni generali per l’utilizzo e precauzioni:
L’impiego degli innesti a blocco è consigliato ai chirurghi che abbiano già esperienza con questa tipologia di innesto a blocco con osso autologo, o che abbiano la possibilità di affiancare un chirurgo esperto per acquisire la tecnica di posizionamento prima di iniziare ad operare con questo tipo di innesto.
Si ricorda che una delle parti più complesse e di difficile gestione della chirurgia a blocco è la gestione dei tessuti molli.
Indicazioni di utilizzo:
L’impiego dei blocchi è consigliato per aumenti verticali e/o orizzontali sia nella mascella che nella mandibola.
Allo stato attuale non vi è sufficiente evidenza della riproducibilità del risultato per gli aumenti, soprattutto verticali, in mandibola posteriore.
Si ricorda che rigenerazioni verticali o orizzontali maggiori di 5 mm presentano un rischio maggiore di fallimento: in questo caso la porzione non rigenerata di blocco può andare incontro ad esposizione.
OX51 | Blocco spongioso ‐ 1 pz. 10 x 10 x 10 mm
OX52 | Blocco spongioso ‐ 1 pz. 10 x 10 x 20 mm
OX54 | Blocco spongioso ‐ 2 pz. 10 x 20 x 3 mm
OX55 | Blocco spongioso ‐ 2 pz. 10 x 20 x 5 mm
OX05R | Blocco cortico‐spongioso ‐ 1 pz. 15 x 30 x 5‐6 mm